Come posizionare un Brand Food & Beverage nel futuro.
In
questo articolo ti presento alcune riflessioni che ti potranno essere utili nella elaborazione delle strategie di posizionamento del tuo Brand Food & Beverage in vista del 2030.
Parto dalla considerazione che sono certo condividerai: produrre cibo significa misurarsi con un vero e proprio unicum del rapporto impresa consumatore.
Il cibo tocca contemporaneamente le sfere della percezione e del gusto, dell’etica, dell’ambiente, della vita e, come cercherò di mostrarti in questo articolo, perfino della produzione di verità.
Se hai
deciso di creare un Brand per promuovere la tua idea di cibo continua a leggere
questo articolo!
Produrre alimenti e bevande in un futuro che prospetta innovazioni tecnologiche avanzate nella produzione di cibo congiuntamentte ad una crisi dei sistemi di produzione della verità, richiederà alla tua impresa di fare chiare scelte di campo accompagnate dalla capacità di giocare la sfida della buona informazione.
In
un contributo di poco precedente alla pandemia dal titolo “2020-2030: Una
cartografia dei mondi agricoli e alimentari” Sebastien Abis e Matthieu Brun
indicano l’informazione come una delle dieci sfide più importanti che
l’agricoltura e i sistemi alimentari dovranno fronteggiare nel decennio
2020/2030.
Quale sarà la sfida della buona informazione per i sistemi
agroalimentari? Quanto saprà essere multi-disciplinare l’agricoltura del
futuro e quali ponti riuscirà a costruire con il consumatore/cittadino?
Come
riusciranno a far discernere il vero dal falso i sistemi agroalimentari quando
si troveranno di fronte a campagne maligne di informazione (“fake news”)?
Quali
storie collettive saranno in grado di elaborare gli agricoltori e le aziende
che trasformano i prodotti della terra per assicurare che quando si parla di
cibo la verità non possa prescindere dal loro lavoro?
Se non te ne eri ancora accorto, la verità come oggi la intendiamo, ha sempre meno a che vedere con la verità così come la conoscevamo, garantita a seconda dei casi e delle epoche da principi di autorità religiosi, metafisici o scientifici.
Oggi possiamo dire che la verità
assomiglia di più ad una pratica che, nel bene e nel male, si può “produrre”.
Già in molti campi, a partire da quello politico, sociale, informativo e perfino scientifico puoi assistere ad un meccanismo di sostituzione di verità considerate universali in favore di verità determinate dalla statistica e dagli algoritmi. Una tendenza che al momento disorienta la nostra capacità (individuale e collettiva) di discernimento e di adeguatezza di risposte.
Prova a pensare e chiederti: se la costruzione del mosaico delle verità a cui noi tutti possiamo in teoria dare un contributo viene fortemente condizionata dall’algoritmo, cosa potrebbe accadere domani a chi si occupa di agricoltura, di cibo, di vita delle persone e dell’ecosistema vivente di fronte a campagne che non avessero a cuore la verità?
Non è difficile immaginare uno scenario dove la partecipazione alla costruzione della verità viene limitata dal pensiero costringente dell'algoritmo e della statistica ma dove, per le stesse ragioni, nasce un nuovo bisogno che accomuna impresa e persone.
Attenzionare questa tendenza sin da ora quando ti trovi a disegnare le strategie del tuo Brand Food & Beverage significa gettare le basi per il suo futuro.
La Sostenibilità in campo alimentare, non sarà più solo economica, sociale, ambientale ma sarà misurata anche dalla capacità del tuo Brand di "praticare la verità".
In questo caso una pratica di verità che, anzichè essere imposta da un algoritmo, emerge come il frutto maturo e
l'esito naturale di un processo al quale il tuo Brand e le persone cui si rivolge hanno potuto contribuire sin
dall'inizio.
Questo diventa possibile se il tuo Brand Food & Beverage diventa il luogo di una intera comunità dove persone, esperti e anche imprese si lasciano coinvolgere in formule nuove di relazione che mettono al centro il lavoro reale dell'agricoltura e della produzione di cibo facendo scaturire racconti naturali dei fatti.
Solo inventando e realizzando modelli innovativi di interazione, di dialogo e di rapporto reale tra il lavoro degli agricoltori, il lavoro del tuo Brand e le aspirazioni delle persone potrai essere certo che stai gettando le basi per la proiezione della tua azienda Food & Beverage in un futuro che contribuisci a creare.
Può sembrare un compito difficile per una piccola e media impresa.
Tutto il contrario!
Lo sviluppo delle pratiche di Branding e lo stesso Internet rendono tutto questo non solo possibile e praticabile ma ricco di opportunità proprio a partire dalle piccole e medie imprese.
Ma fai attenzione!
Con Pratica di Branding non intendo la gestione formale ed estetica del tuo Brand. Intendo la capacità di governare e dare coerenza a quest' ultima congiuntamente a tutti gli altri elementi che costituiscono l'insieme di Impresa/Brand/Mercato.
Nel caso delle produzioni alimentari Italiane aggiungerei a questi elementi la straordinaria potenzialità “naturalmente narrativa” delle
produzioni Mediterranee, uniche nel mondo quanto alla loro multiformità, modalità di consumo, gusti e sapori, diversità degli ambienti e dei paesaggi che li ospitano.
Un vero patrimonio che non aspetta altro che di essere valorizzato da forme nuove di impresa, capaci di mettere al centro la relazione con le persone e con esse di costruire percorsi di verità su cibo e vita.
Se sei interessato a tutto questo, a trasformare la tua azienda in un Brand Food & Beverage o stai pensando di creare un nuovo Brand Food & Beverage che guarda al futuro ti consiglio di imparare ad utilizzare il Metodo TREE-D.
Si tratta di un Metodo innovativo e facilissimo da usare che ti aiuta a muoverti agevolmente in scenari proiettati verso il futuro tenendo in considerazione le riflessioni che ti ho presentato in questo articolo.
Con il Metodo TREE-D ti sarà facile visualizzare la tridimensionalità Impresa/Brand/Mercato in cui opera la tua azienda, acquisterai piena consapevolezza delle interazioni e riuscirai a creare in modo facile e divertente una strategia di successo per il futuro del tuo Brand.
Per sapere di più sul Metodo TREE-D vai a questo link oppure chiamami o scrivimi ai recapiti sotto indicati.
Sarò felice di fare la tua conoscenza e di sapere del tuo progetto aziendale!
A cura di Remomero, consulente direzionale e filosofo, esperto di strategia aziendale, di sviluppo dell'impresa e delle persone. Ideatore del Metodo TREE-D per la creazione e gestione della strategia aziendale nelle piccole e medie imprese.
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