Sei soddisfatto dei tuoi prodotti e stai pensando di intraprendere un percorso di internazionalizzazione ma hai difficoltà a capire da che parte iniziare. Oppure stai già esportando verso diversi Paesi ma ti stai accorgendo che l’architettura di comunicazione dei tuoi prodotti deve essere rivisitata. O ancora, hai progettato nuove linee di prodotti che ti stanno dando soddisfazione ma noti che contrastano con il messaggio originario del tuo brand o addirittura possono danneggiarlo.
Sono alcune delle situazioni di difficoltà in cui il tuo progetto aziendale può venirsi a trovare quando deve confrontarsi con le dinamiche complesse e in evoluzione del processo di internazionalizzazione.
Sono situazioni che generalmente si verificano in assenza o carenza di progettazione strategica iniziale, di mancata definizione di un profilo strategico adeguato.
Quando ci troviamo di fronte al problema, commettiamo spesso l’errore di affrontarlo con interventi correttivi circoscritti. Senza tenere conto che, purtroppo, nelle dinamiche di sviluppo del progetto aziendale, questi ultimi possono spesso rivelarsi peggiori del male, contribuendo a ingarbugliare la situazione nel medio e lungo periodo piuttosto che risolverla.
Il consiglio è di “prendere il toro per le corna” introducendo nell’organizzazione una prassi di valutazione strategica.
Facile a dirsi ma purtroppo raro a verificarsi nella realtà delle piccole e medie imprese.
E allora ci siamo chiesti: come mai le piccole e medie imprese Italiane tendono quasi automaticamente a ricorrere a rimedi circostanziati (generalmente dispendiosi e spesso non risolutivi) anziché introdurre in azienda la valutazione strategica come metodo di prevenzione dei problemi?
La risposta che ci siamo dati è che la valutazione strategica richiede una riflessione teorica generalmente patrimonio delle grandi aziende e dei consulenti . E purtroppo nessuno di questi soggetti è riuscito a tradurre la propria competenza in un metodo che fosse accessibile e alla portata di aziende dimensionate.
E’ il punto su cui si è concentrata la nostra
ricerca negli ultimi anni approdando alla definizione di un metodo efficace e
sostenibile dal punto di vista economico, semplice ed immediato nella sua
applicazione pratica, utilizzabile direttamente da parte di ogni tipo di
impresa. Il meto si chiama TREE D, da albero nella linga inglese.
Il metodo che abbiamo messo a punto per consentire alla tua impresa la possibilità di progettare e gestire un efficace profilo strategico aziendale utile nel guidare il processo di internazionalizzazione (e non solo) si chiama Metodo TREE D.
La parola TREE (da albero nella lingua inglese) è volutamente accostata alla lettera D per evocare, attraverso il gioco di parole, la tridimensionalità del processo di sviluppo della pianta.
Nel caso specifico la tridimensionalità seme/albero/ambiente che il Metodo TREE D utilizza come metafora dell’ impresa e del suo sviluppo.
Il Metodo TREE D prende spunto dai modelli di business canvas ideati da Alexander Osterwalder e Ash Maurya quanto al loro metodo di rappresentazione grafica. Si differenzia da questi ultimi e da altri modelli simili per le seguenti caratteristiche:
Aumenta il grado di visualizzazione e interrelazione degli elementi che concorrono allo sviluppo dell’impresa introducendo nel modello canvas la metafora albero/organizzazione..
Fornisce una matrice casuale e giustificativa dei diversi elementi che concorrono alla efficacia del profilo strategico (ivi compresi quelli del branding e del marketing) prendendo a prestito i principi di causalità espressi dalla ricerca Aristotelica.
Il risultato è una matrice di immediata visualizzazione che raccoglie allo sguardo tutti gli elementi che concorrono
alla determinazione del profilo strategico aziendale.
Il modello TREE D, è perfettamente integrabile con altri modelli di business canvas ed è propedeutico alla definizione del modello di business aziendale.
Il nostro intervento per la prima
implementazione TREE D è svolto in collaborazione con il personale della tua azienda. Nell'arco di pochi giorni ti consegnamo una proposta di Profilo strategico, contenente tutti gli elementi chiave per lo
sviluppo delle azioni di comunicazione, di marketing e di branding del tuo
progetto aziendale.
Ma c’è di più: il Metodo TREE D rimane in eredità alla tua azienda, entra nel suo patrimonio di conoscenze. Da quel momento la tua organizzazione saprà utilizzarlo in maniera autonoma e la valutazione strategica diventerà una prassi integrante e irrinunciabile per la progettazione e la gestione dello sviluppo aziendale e del tuo percorso di internazionalizzazione.
Crediamo nella grande potenzialità dei cibi e
delle bevande Italiane e Mediterranee e ci proponiamo come Brand
Ambassador dei prodotti e del saper fare della tua azienda nel mondo.
Promuoviamo i tuoi prodotti come "fossero i nostri" è la nostra filosofia. Aiutiamo la tua azienda a costruire rapporti di lungo termine con partners commerciali affidabili e che credono nei tuoi prodotti.
Grazie alla nostra esperienza internazionale e alla vetrina che mettiamo a disposizione per i tuoi prodotti potrai iniziare a testare il grado di apprezzamento degli stessi su mercati diversi senza dover investire in viaggi, partecipazione a fiere e onerosi investimenti in pubblicità.
Come? Semplice.
Nel momento in cui ci affidi la funzione di Brand Ambassador pubblichiamo una selezione dei tuoi prodotti nello Show room on-line remomero e gli stessi entrano nelle nostre campagne di comunicazione e presentazione rivolte ad una lista selezionata di importatori e distributori specializzati.
Ma non solo!
Sosteniamo il tuo sviluppo anche attraverso la creazione di partnership internazionali e la ricerca di finanziatori di idee progettuali avanzate. Aiutiamo la tua azienda a crescere non solo esportando prodotti ma anche esportando saper fare e conoscenza.
La nostra esperienza
ventennale a livello internazionale sono a tua disposizione per affiancarti nelle varie fasi di sviluppo della internazionalizzazione del tuo
progetto aziendale.